Le rovine ricoperte d’edera di Castel Rovereto presso Castelrotto
Galleria immagine: Rovine di Castel Rovereto
Le rovine di Castel Rovereto si trovano su uno sperone roccioso a strapiombo sopra la gola del Rio Nero, nella frazione di Sant’Osvaldo presso Castelrotto. Subito dietro il Maso Pfleger, noto per la coltivazione di erbe biologiche, si ergono le rovine ricoperte d'edera. Sulla sua storia si sa poco. La prima menzione risale al XII secolo in relazione ai Signori di Aica. Accese controversie con i Signori di Castelrotto portarono infine all'estinzione della linea di Aica. Nel 1741 il castello passò in possesso dei Signori di Castelrotto. La ragione del successivo declino è sconosciuta. Già nel 1618 lo storico Max Sittich von Wolkenstein riferiva del "castello diroccato di Aica".
Il complesso in sé è piccolo. Sono conservati i resti delle mura sul lato d'accesso e la torre d'ingresso aperta. Sul lato più esposto si trova ancora il muro con le merlature a coda di rondine, atipiche per la Valle Isarco. Oggi all'interno delle rovine, liberamente accessibile, si trova un piccolo parco giochi con scivolo e altalene.
Contatti
- Sant'Osvaldo - 39040 - Castelrotto
- +39 0471 706333
- info@kastelruth.com
Ulteriori informazioni
liberamente accessibile
Suggerisci una modifica/correzione